Soledad è morta: celebrazioni no grazie, El Paso occupato

Soledad si è presumibilmente (ma non abbiamo motivo per dubitarne) impiccata questa notte, tra il 10 e l’11 luglio a Benevagienna, nella comunità di Sotto I Ponti della quale era ospite agli arresti domiciliari. La sua salma è stata trasportata nella mattinata stessa nell’ospedale di Mondovì sotto ordine dello stesso magistrato che stamane è comparso in loco inveendo perché gli avevano interrotto il weekend. I giornalisti presenti in loco sono stati allontanati senza complimenti.
Soledad aveva 22 anni ed era argentina. Era in Italia dal settembre 1997. Nell’ambito delle indagini condotte dai CC del ROS sui sabotaggi (una dozzina circa) contro i cantieri dell’Alta Velocità in Val Susa era accusata di aver fatto parte di una banda armata denominata “Lupi Grigi”, organizzazione che ha rivendicato uno solo degli episodi sopracitati, avvenuti quasi tutti prima dell’estate del 1997.
Era stata arrestata all’inizio di marzo assieme a Silvano Pelissero e Edoardo Massari.  
Le accuse erano quindi state ridimensionate dopo il suicidio in carcere a Torino di Edoardo Massari. A Soledad erano quindi stati concessi gli arresti domiciliari a Benevagienna.  
Silvano Pellissero è invece stato trasferito nel carcere speciale di Novara, e da 20 giorni è in sciopero della fame per ottenere gli arresti domiciliari e per conoscere la data del suo processo.
Il magistrato che conduce le indagini (che avrebbero dovuto chiudersi il 7 maggio) sui sabotaggi è Maurizio Laudi.  Il famoso “arsenale” rinvenuto nella cantina della Casa Occupata dove i tre vivevano non è mai stato mostrato né è stata depositata alcuna perizia.  
Silvano sta subendo un attacco mediatico nel tentativo di dipingerlo come un agente provocatore. 
Non ci sono al momento scadenze pubbliche, né speriamo ci siano in futuro, visto il risultato esorcizzante della manifestazione di massa del 4 aprile.
Che ognuno esprima le proprie ragioni e i propri sentimenti nel modo più confacente, senza pensare al mero presenzialismo, nel posto e nella situazione in cui vive, coi tempi e coi mezzi che più gli aggradano.

Non c’è nulla da aggiungere e nulla da gridare.
Muoversi. (think globally act locally)

12 Luglio ’98

El Paso occupato
Né centro né sociale né squat

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